Book club: Naufragio di Clive Cussler
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Titolo originale “ Ghost Ship” del 2014 in Italia nel 2015
col titolo “ Naufragio”. Romanzo scritto a quattro mani di Clive Cussler e
Graham Brown descrive le vicende della nave Waratah
salpata dal porto di Durban nel 1909, che aveva a bordo una famiglia di malviventi con un bel pò di soldi, scomparsa nel nulla.
La storia della nave ritorna alla ribalta dopo che due
biologi marini , Kurt e Joe, della NUMA, un’agenzia del governo americana che
si dedica allo studio e alla salvaguardia del mare, soccorrono una famiglia a
bordo di uno yacht , sorpresa da una tempesta. Ancora non sanno che a bordo
dello yacht c’è una donna , che Kurt conosce bene, programmatrice elettronica
di programmi sofisticati specializzati in sicurezza dei dati, suo marito , un magnate
dell’informatica, e i loro due figli; riescono a salvare solo il marito, ma in
seguono scoprono che la donna con i sui figli sono stati rapiti, e simulata la
loro morte , per essere scambiati come merce rarissima, dalla mafia coreana, al
fine di creare un programma elettronico capace di infiltrarsi nella rete
informatica americana e rubare dati sensibili.
Le vicende si intersecano e diventano avvincenti quando Kurt
decide di salvare la donna a tutti i costi. Il romanzo descrive abilmente la
sete di potere e conseguentemente i nuovi interessi delle mafie moderne, attirati dalla
possibilità di poter controllare praticamente tutto, banche, governi, mercati,
avendo a disposizione i dati.
Drammatico e sofisticato il racconto dell’attacco
cibernetico subito da due sommergibili calati allo scopo di ispezionare un
relitto sul fondo del mare. Molti chilometri lontano, un hacker aveva infettato
i computer dei sottomarini , introducendosi in un semplice aggiornamento degli
strumenti di navigazione, ed aveva trasferito i comandi delle imbarcazioni
nelle mani dei malviventi. Il sommergibile più nuovo, con tecnologia touch screen
più vulnerabile a differenza dell’altro,
era stato subito infettato, quello più
vecchio, comandato da sistemi idraulici aveva resistito all’attacco perché i
suoi comandi che potevano essere utilizzati anche manualmente.Fantasia? A me è
sembrano molto probabile.
G.Manna
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